La "Fuga in Egitto" è un dramma sacro creato dall'Abate Pietro Vitale di Assoro che probabilmente risale al XVIII secolo d.c.

Infatti, ogni sette anni, il 19 Marzo, in occasione della Festa di San Giuseppe, si mette in scena a “Santa Croce” (il piazzale davanti alla Basilica di San Leone) questa suggestiva rappresentazione, che narra la fuga in Egitto della Sacra Famiglia per scampare alla strage degli innocenti, ordinata dal re Erode.

La manifestazione ha inizio nel primo pomeriggio, con la Madonna (rappresentata da una ragazza di 14 anni) in groppa a un asinello, con il bambinello in braccio e con San Giuseppe al suo fianco che la guida a  piedi, seguita dal "coro degli angeli" dirigendosi verso la Basilica.

Subito dopo arrivano i briganti a cavallo che sfilano a galoppo per la via principale del paese fino ad arrivare a “Santa Croce”.

Qui inizia la recita sul palco con una scenografia molto semplice, composta di palme, pozzi e fondali che rappresentano il deserto:

I briganti stanno litigando tra di loro perché da molto tempo non vedono passanti di cui fare preda, quando vedono arrivare la Sacra Famiglia in fuga per le vie del deserto e decidono di assalirli per derubarli, ma …….. vengono fermati dalle schiere di angeli.

Infine le amorevoli parole di Maria, la mitezza di San Giuseppe e lo sguardo divino del bambinello inteneriscono i cuori di pietra dei briganti che commossi e convertiti li scortano fino in Egitto.

Al termine della rappresentazione, segue la sfilata della Sacra Famiglia accompagnata dal canto dei briganti fino alla Piazza Francesco Crispi.

Foto

 

  "Fuga in Egitto" 

 

 Arrivo dei briganti

 

 

 

 

La Sacra Famiglia