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Donna romana nata al tempo dell’apostolo Pietro, di cui era figlioccia.

Petronilla era “Diaconessa” cioè vergine consacrata a Cristo, seguace degli apostoli, dotata di diversi carismi, tra cui quello della guarigione.

Il suo nome è scritto nei registri dei più famosi martiri, infatti il suo culto si estese da Roma fino ad arrivare in Africa, Irlanda e Francia.

Petronilla è vissuta durante la persecuzione dei cristiani, fu amata da un ufficiale romano di nome Domiziano, che la chiese in sposa, ma con l’intenzione poi di convertirla al paganesimo.

Ma Petronilla chiese 3 giorni per riflettere, che trascorse in preghiera.

Tra il 29 e 30 Maggio assistete alla sua ultima messa, dopo aver ricevuto la Santa Comunione, morì addormentandosi nella grazia del Signore.

Il giovane dopo  3 giorni, andò da lei, ma il 31 Maggio del 96 d.c., la trovò morta.

Il sarcofago della giovane venne portato in un antico mausoleo accanto alla basilica vaticana.

Quando si costruì l’attuale Basilica di San Pietro, il mausoleo fu abbattuto, ma a Petronilla fu riservato un altare posto alla destra della tomba di S. Pietro.

Alcune sue reliquie furono salvate ad Assoro, che le tiene conservate gelosamente di cui un dente molare e parte di una costola, sigillate dentro un braccio d’argento, ottenute nell’anno 1518.

Santa Petronilla fu invocata contro le febbri e in suo ricordo si usano i simboli:

Ÿ         La palma, per ricordare il martirio;

Ÿ         Il libro per ricordare la sapienza;

Ÿ         La croce per ricordare la fedeltà ai dolori;

 

Nel 1638 Santa Petronilla venne dichiarata Patrona di Assoro, grazie all’opera dei Conti Valguarnera, nella cui famiglia molte donne portavano il nome della santa.

 

Ogni anno, ad Assoro, nei giorni di festa 29-30-31 si svolgono spettacoli di vario genere, le vie vengono addobbate con le luminarie.

Giorno 31 Maggio alle ore 11,00 si celebra una solenne messa, nella Chiesa Madre cioè la Basilica di San Leone, presieduto dal Vescovo.

Alle ore 19,00 la Santa Messa e subito dopo la processione per le vie principali della città, accompagnato dalla banda musicale, dalle autorità, dal popolo tutto ed alla fine della serata dai giochi pirotecnici, che al suo rientro in chiesa la  salutano al prossimo anno.